Altomonte

STORIA, CULTURA E TRADIZIONEALTOMONTE,UN BORGO SENZA TEMPO

La città di Altomonte incastonata nella valle dell Esaro, alle pendici del Pollino, ha una storia antica. Il primo nome conosciuto è quello di Balbia menzionato da Plinio il vecchio e ricordato per la presenza della “vitis balbina”, con la quale si produceva l’ottimo “vino balbinum”. Nel tempo assunse poi il toponimo “brahalla“, termine arabo con cui s’intende “benedizione di Dio”, solo successivamente mutò in Altomonte.

  • Superficie: 65,29 km²
  • Altitudine: 490 s.l.m.

Impreziosito da una particolare conformazione, in gran parte pianeggiante e bagnata dai fiumi Esaro, Grondo e Galatro (Fiumicello) ed in parte collinare, quello di Altomonte è un territorio fertilissimo con scorci paesaggistici ed un patrimonio artistico in cui si fondono storia e cultura, tradizione e innovazione.

SAPERI E SAPORIUNO DEI BORGHI PIÙ BELLI D'ITALIA

Definito uno dei borghi più belli d’Italia, Altomonte negli ultimi decenni ha conosciuto un periodo di vivace sviluppo, grazie all’impegno di una comunità divenuta il centro di interessanti eventi culturali, musicali e sociali di forte richiamo turistico.

Il grande interesse e l’attenzione alla gastronomia, ed un clima particolarmente temperato, confermano la città di Altomonte borgo all’avanguardia per la produzione di vino ed olio con forte ancoraggio ai valori della tradizione, all’amore per la terra e ad una cultura orientata allo sviluppo di uno stile di vita sano che inizia con le buone abitudini a tavola.

Altomonte – città antica

L’Antico Fienile Belmonte è un progetto giovane a cavallo tra tradizione e modernità.

Fonte cartina: Cartografia della Calabria Citra di Tommaso Aceti, anno 1737.